Descrizione

Esame diagnostico non invasivo il quale consiste nella misurazione della frequenza e dell'intensità di un acufene (disturbo costituto da rumori i quali si presentano sottoforma di fischi, ronzii, fruscii ecc. i quali vengono percepiti in un orecchio o in entrambi o in genere della testa che possono risultare fastidiosi) .
Viene utilizzato un audiometro, invitando il paziente a segnalare il tono che è più simile all'acufene percepito
.L'insorgere degli acufeni può essere collegato a un danno permanente delle cellule ciliate (le cellule che trasformano l'impulso meccanico generato dalle onde sonore in impulso nervoso), del nervo acustico o addirittura delle vie nervose centrali. Una delle cause riconosciute dell'insorgere dell'acufene è la labirintite, con un eccesso di secrezione di liquido labirintico che provoca una eccessiva pressione sulle cellule ciliate della coclea. Un'altra causa riconosciuta è l'utilizzo di alcuni farmaci in grado di alterare la normale percezione del suono da parte delle sinapsi nervose.
In realtà il disturbo auricolare degli acufeni può essere causato semplicemente da un'ostruzione del condotto uditivo a causa di cerume o catarro.
 

PressoOtorinolaringoiatria

L’otorinolaringoiatria è quella branca della medicina che studia la fisiologia e le patologie diorecchio(ous),naso(rhis), egola(lárynx), ovvero degli organi, tessuti e ghiandole ...

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