La PERTOSSE è una malattia infettiva
molto contagiosa, causata da un batterio
(Bordetella pertussis). Questa malattia è
ancora molto diffusa nel nostro paese e
nella maggior parte dei casi colpisce i
bambini. Le complicanze più frequenti
sono sovra infezioni batteriche che causano
polmoniti, broncopolmoniti e otiti, ma
possono verificarsi anche encefalite, convulsioni
e danni cerebrali permanenti. Le
complicanze sono più gravi soprattutto
per i bimbi più piccoli: il 20% dei soggetti
colpiti necessita di ricovero e nei bimbi
sotto l’anno può essere addirittura mortale.
Quasi la metà dei neonati colpiti
dalla pertosse viene contagiato dalla madre.
La vaccinazione contro la pertosse prevede
la somministrazione della prima dose
all’età di 3 mesi e per avere la protezione
completa è necessario completare il ciclo
di 3 dosi. Perciò i neonati sotto i 3 mesi
non possono essere protetti dal vaccino
e possono ammalarsi. L’unico modo di
proteggere i neonati dalla pertosse
nelle prime settimane di vita è vaccinarsi
durante la gravidanza.
PERTOSSE E INFLUENZA: le malattie da cui proteggersi in gravidanza!
Il momento migliore per vaccinarsi è tra la
28° e la 32° settimana di gestazione. In
questo modo gli anticorpi prodotti vengono
trasmessi al feto proteggendolo nelle prime
settimane di vita.
È importante ripetere una dose di vaccino
ad ogni gravidanza, anche se è stata contratta
la malattia in precedenza o si è già vaccinati,
poiché l’immunità tende a diminuire nel
tempo.
Vaccinarsi subito dopo il parto non determina
una protezione altrettanto efficace:
in questo modo, infatti, gli anticorpi materni
possono arrivare al neonato solo tramite il
latte materno perdendo la possibilità della
trasmissione transplacentare molto più efficace.
La somministrazione del vaccino in gravidanza
è da considerare sicura: il vaccino in
uso è acellulare per cui è meglio tollerato di
quello contenente batteri interi uccisi, gli effetti
collaterali sono lievi (gonfiore, rossore e
dolorabilità nella sede d’iniezione).
Per una protezione ottimale del neonato
anche tutti coloro che saranno a stretto
contatto con lui dovrebbero ricevere una
dose di vaccino.
L’INFLUENZA è l’altra malattia da cui è
raccomandato proteggersi in gravidanza.
Infatti durante la gravidanza, l’organismo va
incontro a modifiche che riguardano la
circolazione sanguigna e l’apparato respiratorio
per cui la gestante si trova in una
situazione di maggior fragilità. Le donne in
gravidanza che si ammalano di influenza
sono a maggior rischio di ricovero per le
complicanze dell’infezione. Per quanto riguarda
i rischi sul feto, è stato documentato
un aumentato rischio di parto prematuro,
aborto spontaneo, parto cesareo e basso
peso alla nascita.
La sicurezza del vaccino è ben documentata;
la vaccinazione protegge sia la
mamma, riducendo del 50% i ricoveri ospedalieri,
sia il bambino, riducendo in modo
significativo i casi di infezione delle vie respiratorie
e di otite nei primi dodici mesi di
vita.
La vaccinazione è raccomandata alle
donne che si trovano nel 2° e 3° trimestre
di gravidanza durante la stagione
influenzale.